La tradizione del Centro di Cultura Rishi vuole che il festeggiamento del Maestro avvenga per la luna piena del Leone e non quella del Cancro, come normalmente avviene in tutte le altre scuole di Yoga.

C’è un semplice motivo: nasce dalla devozione del Maesto Yogiraj Aruna Nath Giri per il suo Maestro MahaRishi dott. Swami Gitanadada Giri la cui nascita risale al giorno della luna piena del Leone.

Troviamoci insieme al Centro di via S. Bono per questa ricorrenza.

Tutti gli allievi e coloro che sono affezionati al Centro sono invitati a partecipare. L’amore dell’allievo per i Maestri si esprime offrendo frutta e fiori da deporre ai loro altari

E’ necessaria la prenotazione per una opportuna organizzazione dell’evento. Mandate un messaggio al 3387169008 entro il 18 Agosto.

In Yoga

19 Agosto 2024 – Luna Piena del Leone.

La festa del Guru Purnima è una ricorrenza a cui il Centro di Cultura Rishi di via S. Bono non ha mai rinunciato. Festeggiare il Maestro e’ festeggiare, con lui, l’intera catena di Maestri che hanno portato fino ai giorni nostri l’insegnamento dei Rishi. La scelta della Luna del Leone è un atto di devozione non solo nei riguardi di YogiRaj Aruna Nath Giri ma anche nei riguardi dello Swami Gitanada Giri GuruMaharaji, suo Maestro.

Normalmente Agosto è il mese delle vacanze, del divertimento, delle ferie, il mese in cui ci dedichiamo al riposo e ci dimentichiamo di tutto, ma la presenza numerosa di allievi, ieri, al Centro di Cultura Rishi ci fa capire che il Maestro Aruna ha lasciato un segno indelebile nelle nostre anime e non si puo’ trascurare di esserci per festeggiarlo.

In particolare in questo giorno convergono diverse peculiarità. Quest’anno la luna del Leone è la tredicesima luna. Non capita ogni anno ma ogni due o tre anni. E’ denominata Luna Blu (quella della famosa canzone Blu Moon che è nella memoria di tutti). Il 19 è una ricorrenza indimenticabile per tutti gli allievi del Maestro Aruna. Ed infine quest’anno la luna piena cade di Lunedi’ che è notoriamente il giorno della Luna. Questo rafforza l’energia che abbiamo vissuto.

Come qualcuno ha detto, una festa riuscita con la sensazione di sentirsi in famiglia.

Una partecipazione concentrata e viva, condita con la devozione delle varie attività che si sono svolte. La presentazione del nuovo sito del Centro di Cultura Rishi di via S. Bono è stata un’offerta al Maestro da parte di Giovanni che ha dedicato le sue energie allo suo sviluppo. Il rito del Fuoco come momento di concentrazione con i gayatri in sottofondo. Le canzoni del folklore siciliano che nascono dalla ricerca e dalla voce di Antonia Vegna. Il video del 1984 dello Swami con il canto di Ganapatie come preludio per i Canti Sacri guidati da Loredana. Ed infine la cena organizzata dal Centro con l’aiuto indispensabile di Ivana, Patrizia, Barbara, Alberto e l’immancabile Matilde.

Ancora grazie, Aruna, per averci dato la possibilità di incontrarti e di averci dato la tua visione dello Yoga nel rispetto dell’insegnamento dei Rishi. Il lavoro con te è solo all’inizio e non è concluso..

In Yoga

Rito del Fuoco

La ninna nanna secondo la tradizione popolare siciliana interpretate magistralmente da Antonia Vegna.

Ecco i titoli dei pezzi: la vo’; e fai la vo’; la siminzina;

Sugnu cuntentu, canto popolare offerto da Antonia Vegna al Maestro Aruna Nath Giri.

Cuntrastu di li lumie, Antonia Vegna e la tradizione siciliana del canto popolare.

Cuntrastu di li pira,Un canto famoso della tradizione popolare.

Cantu bacchicu, un canto dei lavoratori della tradizione siciliana.

Turullà turullì. Una filastrocca divertente. Tante cose mescolate senza una reale connessione. Un ‘nonsense’ popolare.

Amuri amuri. Il canto d’amore piu’ bello della tradizione Siciliana. Un canto interamente dedicato ad Aruna. Una interpretazione vibrante di Antonia Vegna. Grazie

Il canto a Santa Rosalia si cantava nei triunfi, quando si portavano in processione i resti dei santi o anche le “variceddi “ piccole bare con le riproduzioni dei santi in cera o terracotta.

Canti Sacri

Quest’anno abbiamo concluso la festa con la cena e poi, come ‘ciliegina sulla torta’, un breve video preso dalle registrazioni che il Maestro Aruna fece nel lontano 1984. Un documento storico che ritrae lo Swami Gitananda mentre canta Ganapathie Varuvai durante una Puja dedicata a Lord Ganesha. Per la precisione “Ganesha Chaturthi Puja” fatta da Swamiji il 30 Agosto del 1984 all’Ashram “Sri Kambaliswamy Madam”. Per chi ha conosciuto lo Swami è un tuffo nel passato che recupera memorie antiche rimaste vive nel tempo e incastonate nelle proprie cellule come diamanti sfavillanti. Indimenticabile la sua voce, la sua presenza e la sua energia. Da qui si capisce come il suo messaggio ed il suo insegnamento ha attraversato i continenti ed il tempo e rimane una pietra miliare nella storia dello Yoga. Aruna è colui che ce lo ha fatto conoscere, ad alcuni fisicamente, ad altri anche solo attraverso questi video.

Il Guru Purnima non è tale se non c’è il Canto al Maestro. Come ogni anno, Loredana ci guida nei canti.

Grazie Loredana

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