Corsi di Yoga da piu' 40 anni a Palermo
Il Centro di Cultura Rishi e’ stato fondato dal Maestro Yogi Raj Aruna Nath Giri nei primi anni 80 a Palermo. Nasce come associazione senza scopo di lucro e la presentazione migliore che si puo’ fare del Centro e’ quella di leggere un brano dal suo statuto:
“Il Centro di Cultura Rishi ha lo scopo di promuovere, approfondire e diffondere la ricerca, lo studio e la pratica delle dottrine filosofiche-scientifiche universali, quali metodi di ricerca, formazione ed evoluzione dell’individuo”
Le attività in corso
Iniziano le sessioni di Yoga all'Aperto
Iniziano le sessioni di Yoga all’aperto del Centro di Cultura Rishi di via S. Bono. Si terranno al Parco della Salute e al Parco dei Suoni.
Sessione singola 7 euso
5 Sessioni 30 euro
8 sessioni 45 euro.
Prenotati in tempo al 3387169008.
Yoga all'Aperto - mese di Luglio
Il Centro di Cultura Rishi di via S. Bono riprende le attività all’aperto al Parco della Salute e al Parco dei Suoni per il mese di Luglio 2025. Quest’anno con maggior energia e propositi. Nei giorni di Martedi’, Giovedi’ e Venerdi’ si ha la possibilità di partecipare ad una sessione all’aperto in uno dei parchi dell’associazione Vivi Sano.
Gli incontri sono aperti a tutti e basterà presentarsi all’ingresso del Parco all’orario previsto e chiedere dove si tengono le sessioni di Yoga del Centro di Cultura Rishi.
Giornata Internazionale dello Yoga
𝗜𝗹 𝟮𝟭 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗬𝗼𝗴𝗮 𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗲𝗿𝗺𝗼, 𝗮𝗹 “𝗣𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲”, 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗥𝗶𝘀𝗵𝗶
Guarda le foto dell’incontro
In programmazione. ....
Un articolo da leggere
Giornata Internazionale dello Yoga: un Seme per l’umanità
OM OM OM
Un mantra che risuona dentro di noi come benedizione per una sessione proficua e stimolante.
In piedi, rivolti al Sole, in una mattinata limpida, dopo due giorni di pioggia, al Parco della Salute, a Palermo, davanti al mare.
Una pratica semplice, seguendo gli insegnamenti trasmessi dal 𝗠𝗮𝗲𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗔𝗿𝘂𝗻𝗮 𝗡𝗮𝘁𝗵 𝗚𝗶𝗿𝗶, che il 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗥𝗶𝘀𝗵𝗶 custodisce fin dalla sua fondazione.
Un’eredità che richiede consapevolezza e rigore e che abbiamo voluto condividere con una sessione molto partecipata, in occasione dell’𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹 𝗗𝗮𝘆 𝗼𝗳 𝗬𝗼𝗴𝗮, introdotto dieci anni fa dall’ONU su iniziativa del Primo Ministro indiano Narendra Modi e, da allora, celebrato in tutto il mondo.
Una sessione di Yoga, inserita quest’anno nel calendario degli eventi nazionali consigliati dall’Unione Induista Italiana per lo “Yoga Day 2025”.
È un momento prezioso per tutti i partecipanti per incontrare questa millenaria disciplina i cui benefici effetti si vanno scoprendo sempre di più.
OM OM OM. OM SHANTI SHANTI SHANTI OM
Così abbiamo concluso la sessione. Un’invocazione alla Pace.
Sembra che questo termine, in questo periodo, sia quello che ricorre più frequentemente. E più frequentemente viene disatteso da chi ha il potere di fare la guerra!
Come possiamo sradicare questo concetto atavico? Quali sono gli strumenti? Su cosa lavorare? Nulla può succedere ‘fuori’ dall’essere umano se prima non accade ‘dentro’.
L’essere umano vive una continua lotta interiore. Due sistemi sono in continua combutta per porsi in antagonismo l’uno con l’altro: il sistema simpatico e il sistema parasimpatico. Forse è questo il motivo per cui è in continua guerra, con se stesso e con il mondo esteriore?
No!
Uno tende ad accelerare certi processi in risposta a uno stress o uno stimolo esterno, l’altro si oppone per quietare questi effetti e riportare l’organismo alla sua condizione di quiete.
C’è una grande differenza tra la competizione fra entità in combutta e la collaborazione. I due sistemi, che possiamo chiamare antagonisti, collaborano affinché ci sia un equilibrio all’interno dell’organismo. Lavorano di comune accordo in modo che, quando uno prevale, l’altro si attiva per placarne gli effetti.
L’armonia, l’equilibrio, la quiete sono l’obiettivo finale. Non c’è una prevaricazione dell’uno sull’altro. Questo accade quando c’è uno squilibrio duraturo, che ci fa entrare in uno stato di stress cronico, i cui effetti sono deleteri per l’organismo.
L’organismo Umanità è per ora in questo stato: fuori controllo, squilibrato, disarmonico, in lotta perenne ed in guerra!
Sembra che la coscienza dell’Essere Umano debba ancora svilupparsi per portare fuori quello che è naturalmente al suo interno. Collaborare invece che lottare. L’opposizione è la cosa che procura dolore e sofferenza.
Ecco il motivo della proposta di usare una disciplina spirituale che abbia gli strumenti adatti a una trasformazione alchemica. Una rivoluzione interiore che sappia dare una visione diversa della vita. Che sappia dargli il giusto valore! Che ci faccia prendere coscienza del vero ruolo dell’Essere Umano sulla Terra.
È una disciplina che richiede sforzo, sudore, impegno. Non è semplice, ma usa cose semplici per condizionare l’organismo in modo costruttivo ed evolutivo.
Il 21 giugno, al massimo della luminosità del Sole, è stata un’occasione da non perdere per mettere un seme. Per fornire uno spunto di riflessione. Per sentirsi interiormente, per scoprire quella Coscienza Superiore, senza la quale l’aspetto animale dell’Essere Umano prevale sulla sua natura luminosa.
È il momento di risvegliare le coscienze in modo che la massa critica sia quella giusta per un cambiamento da offrire all’Umanità. Perché la pace interiore si esprima portando alla pace nel mondo.
Seminiamo in noi stessi affinché ciò avvenga!
In Yoga