Maya
Il mio viaggio nell’universo yoga ha inizio come un’avventura nella speranza: speranza di “voltare pagina”, speranza di “riscrivere” su pagine bianche il libro della mia vita
Il mio viaggio nell’universo yoga ha inizio come un’avventura
nella speranza: speranza di “voltare pagina”, speranza di
“riscrivere” su pagine bianche il libro della mia vita.
Ho iniziato il mio viaggio 5 anni or sono, spinta dalla voglia di
alleviare i fardelli di una memoria gravida di amarezze.
Un giorno, all’improvviso, “in ginocchio” davanti ai cocci di
una vita frantumata…la svolta.
Come un marinaio che ha smarrito la rotta approdai quasi “per
caso” al porto sicuro della conoscenza, decisa ormai ad
intraprendere un viaggio senza confini, il più arduo, il più lungo:
il viaggio dentro di me.
Da allora non ho mai smesso di “navigare”.
Non sono più “nave senza nocchiere in gran tempesta”.
Di tanto in tanto mi soffermo ancora: scruto intorno e so che mi
attendono tanti mari da solcare.
Ho vinto tante paure oscure.
Non temo l’ignoto domani
vivo l’oggi
mi volto indietro quanto basta
il mondo non mi è più estraneo poiché io e questo mondo cos’altro
siamo in fondo se non un unico mirabile soffio del vento divino che
spira in ogni recondito angolo dell’universo?
Non sono più sola quando sono sola, non cerco la verità fuori, ma
dentro di me, ho sete e fame di sapere e …anche se la vetta da
scalare nel mio cammino verso “l’alto” è molto lontana, ogni
faticoso passo verso la remota cima è una conquista che mi riempie
l’anima.
Grazie yoga. Grazie Maestro.
Maya
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