Effetto
della direzione del capo sulla frequenza del battito cardiaco e sulla
pressione sanguigna
Effetto
della direzione del capo sulla frequenza del battito cardiaco e sulla
pressione sanguigna
La
cultura Yoga sottolinea l’importanza della direzione da
assumere durante lo svolgimento delle attività giornaliere.
Nello
Yoga si insegna che le pratiche di rilassamento yogico e di
polarizzazione devono essere eseguite distesi con il capo verso Nord,
al fine di allineare se stessi con il campo elettromagnetico della
terra.
Ci
sono prove dell’influenza del campo magnetico della terra sulle
funzioni fisiologiche.
Quindi
il presente studio è stato intrapreso per osservare se la
direzione della testa abbia alcun effetto sulla frequenza del battito
cardiaco e sulla pressione sanguigna durante il riposo da supini.
Sono
stati selezionati 43 studenti in buona salute e i loro valori sono
stati registrati dopo 5 minuti di riposo in posizione supina.
I
soggetti si sono distesi in modo casuale con il capo verso nord, est,
sud ed ovest in quattro giorni diversi.
La
frequenza del battito cardiaco e la pressione sanguigna sono state
registrate alla fine di 5 minuti di riposo da supini.
La
frequenza del battito cardiaco è risultata essere più
bassa a nord e più alta a sud.
La
pressione sistolica era più bassa a nord e significativamente
più alta ad ovest.
Stare
distesi supini con il capo rivolto verso nord ha registrato il valore
più basso, rispetto alla direzione ovest, del prodotto della
frequenza cardiaca e della pressione.
Il
nostro studio dimostra che stare distesi supini con il capo in
differenti direzioni ha un preciso effetto sulla frequenza del
battito cardiaco e sulla pressione sanguigna.
Ulteriori
studi su gruppi di persone di età diverse e pazienti ipertesi
potrebbero aiutarci a capire il meccanismo e le implicazioni di
questo fenomeno.
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