Effetto di Savasana sulla variabilità della frequenza del battito cardiaco

Yogacharya Dr. Ananda Balayogi Bhavanani

L’effetto di Savasana sulla frequenza del battito cardiaco e sulla pressione sanguigna è noto.Tuttavia, non è molto ben conosciuto il suo effetto sulla variabilità della frequenza del battito cardiaco. Quindi abbiamo studiato la frequenza del battito cardiaco misurata dall’attivazione del simpatico-vagale e dal coefficiente di variazione degli intervalli.

L’attivazione del sistema simpatico-vagale ci aiuta a comprendere l’equilibrio tra l’attività del sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico sul cuore, mentre il coefficiente di variazione degli intervalli è un indicatore dell’attività del parasimpatico.

Ventisei studenti (13 maschi e 13 femmine) dell’età di 16 anni sono stati selezionati per questo studio.

La loro pressione sanguigna, la frequenza del battito cardiaco e la variabilità della frequenza del battito cardiaco sono stati registrati in posizione supina e in condizioni normali.

I soggetti hanno pertanto ricevuto un allenamento a Savasana e l’hanno praticato, sotto la nostra diretta supervisione, per un periodo di sei settimane.

La pressione sanguigna, la frequenza del battito cardiaco e la variabilità di tale frequenza sono state registrate dopo il periodo di allenamento in condizioni simili.

L’allenamento di Savasana ha prodotto un significativo abbassamento della frequenza del battito cardiaco e della pressione sistolica, della pressione diastolica, della pressione media e del prodotto della frequenza cardiaca e della pressione.

Concludiamo quindi che la pratica di Savasana aumenta la variazione della frequenza del battito cardiaco.

Questo implica un cuore “più sano” che sarà in grado di fare fronte in modo migliore agli stress ed alle tensioni della vita.