Yoga

Yoga: il termine yoga è riconducibile alla radice ie *yugom, dalla quale deriva il verbo sanscrito yuj “unire”, e ha numerosi “calchi” linguistici nelle principali lingue “sorelle” del sanscrito, di ascendenza indoeuropea (cfr. gr. zygòn, lat. iugum, fr. joug, ingl. yoke). La parola fa la sua prima comparsa nella Taittiriya-upanisad (cfr. II,4,1) e nella Katha-upanisad (cfr. II,3,11) dove così si dice: tam yogam iti manyante sthiram indriya-dharanam “…questo fermo dominio dei sensi lo chiamano yoga…”.

Nell’impostazione dello yoga definito “classico” e formulato da Patanjali (V sec. a.C.?) nella celebre opera “Yogasutra”, l’unione alla quale allude l’etimologia del vocabolo è quella mistica tra umano e divino che si realizza attraverso il preventivo affrancamento dello spirito dal mondo. In realtà, a parte lo yoga cosiddetto “sistematico” o “classico”, esiste una pluralità multiforme di espressioni dello yoga (popolare o “barocco” , ascetico, erotico..) a causa della sua origine antichissima, anteriore certamente a Patanjali, e delle numerose tradizioni dottrinarie perpetrate nei secoli soprattutto dalla tradizione orale indiana.