Ekapadakriya

Ekapadakriya: letteralmente “azione con un solo piede”; è una parola composta, la parte finale “kriya” significa “azione” perché si riconnette alla radice del verbo kr “fare”, la parte iniziale “ekapada” significa “un solo piede”. In realtà anche ekapada è una parola composta: eka è un aggettivo numerale cardinale, “uno”, riconducibile alla radice indoeuropea *oikos (la variante indoeuropea più nota è comunque *oinos che ha dato esito unus in latino e hoios in greco); pada è un sostantivo e significa “piede” (confronta il greco pouspodòs ed il latino pes-pedis con lo stesso significato). Una variante della postura è dvipadakriya: letteralmente “azione con i due piedi” la parte iniziale “dvi” è l’aggettivo numerale cardinale “due” derivato dalla radice indoeuropea *duwo/dwo (confronta il greco dyo e il latino duo)