Prana - Una veduta yogica scientifica
Traduzione
dell'articolo di pag. 3 di Yoga Life vol. 28 n.8
di
Agosto '97.
Prana
- Una veduta yogica scientifica
di
Yogamaharishi Dr. Swami Gitananda Giri Guru Maharaj
"L'universo
e' pieno di energia e la prima emanazione di energia e' Prana. E'
un'energia che esiste da se', la Catalizzatrice Madre dell'Universo."
Alla
parola "Prana" nelle antiche scritture sanscrite
viene attribuita una posizione talmente elevata che essa potrebbe
avere il significato di Spirito Supremo, l' Atman, l' Anima o lo
Spirito. Il Prana viene considerato "la Vita della stessa
Vita" ed il termine viene adoperato nelle piu' antiche
scritture scientifiche per indicare lo stesso principio della vita.
Comunemente
ci si riferisce ad esso come al "Respiro della Vita"
ed inoltre viene chiamato l'aria vitale o, piu' correttamente, la
parola viene usata al plurale, e cioe' i Cinque Prana. Alcuni antichi
scrittori adoperavano il termine Prana come sinonimo di
potere, energia, vigore, forza oppure il respiro stesso. Si dovrebbe
considerare questo respiro come "il Respiro Divino", che l'
Essere supremo infonde nel suo creato. Al riguardo calza
perfettamente il verso Biblico: "Dio ha infuso all'uomo il
Respiro della Vita ed Egli divenne un'anima vivente."
Il
Prana, la prima manifestazione dell'Energia Cosmica, il catalizzatore
universale di tutte le altre energie cosė come della materia,
e' talvolta definito "l'Energia Madre" di tutto l'Universo.
E' associato a Shakti, la Dea dell' Energia. Prana Shakti e' il
termine adoperato per esprimere una particolare energia
catalizzatrice.
La
parola Prana deriva dall' unione di "Pra" - "cio'
che esiste da se', esistenza precedente, prima di"; e "Anna"
- " cellule, conglomerati, unita', cibo ". Quindi Prana si
riferisce a tutto cio' che esisteva prima del creato. Inoltre esiste
in tutto cio' che e' manifesto o che e' creato.
Dal
momento che tutta la vita si basa sul Prana, la perdita della vita e'
Aprana. Quando il Prana scompare, subentra la distruzione. In
ciascuna delle lingue dell' India Aprana, "perdere il
respiro", e' uguale a perdere la vita, morire. Gli Yogi da tempo
immemorabile hanno praticato Pranayama, la scienza del controllo di
questo Prana vitale, fino a raggiungere la capacita' di fermare il
Prana, in modo da ottenere uno stato di vita sospesa, dove lo Yogi in
apparenza muore, per potersi "unire con lo Spirito". I
Pranayama di questo genere necessitano un arresto controllato o
naturale del respiro, una Kevala Kumbhaka. Ottenere questo stato
controllato del Pranayama puo' richiedere anni di pratica. Ci sono
parecchie tecniche di controllo del respiro; nei testi classici si fa
riferimento addirittura a circa 130 Pranayama. Una vasta scienza
davvero !
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